sabato 13 settembre 2014

Rothko per esempio...?


Immaginate ora un cortile di una palazzina come tante, a Milano.  Su questo cortile si aprono due grandi finestre e una porta a vetri, che insieme a un lucernario riempiono di luce un ampio locale soppalcato. 
Due teli blu lungo il muro, e dietro, una quantità di costumi di scena. Ai loro piedi, il palco della nostra sala prove, i due fari appesi, e il tavolo rosso, il tavolo di regia. 
È qui che siamo seduti in questo pomeriggio di inizio settembre, in attesa che inizi la prima riunione di produzione post vacanze dello spettacolo  che è stato temporaneamente intitolato "genesi" ( quale sarà il titolo definitivo?) ?
Non sai mai cosa aspettarti, da queste riunioni, non sai mai cosa salterà fuori... si sa, un'idea tira l'altra...
Di certo sappiamo che ci sarà in scena una struttura ottagonale, al cui interno saranno i musicisti... ma sarà una struttura bianca? Oppure possiamo proiettore delle immagini... sì,  ma quali? A venire in nostro aiuto è il consulente artistico della produzione, insegnante di storia dell'arte e pittore. 
"Sarebbe meglio evitare immagini figurative,  ma possiamo pensare ad artisti, soprattutto del Novecento,  che hanno riflettuto nelle loro opere sulla spiritualità, immagini astratte che evochino allo spettatore qualcosa... Rothko per esempio?" 
(L'immagine in alto, tantonper intenderci...)
 
... il resto della riunione nella prossima puntata! 



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