mercoledì 17 settembre 2014

Sul palco, una visione del mondo.

Una struttura ottagonale, immobile, immutabile, al centro del palco.
Ci siamo chiesti a questo punto della riunione di produzione quale sia il suo significato all'interno dello spettacolo... E se fosse proprio questa struttura il vero attore?
Del resto la simbologia dell'ottagono è chiara: è un luogo di passaggio e di comunicazione tra i diversi piani della realtà.
E all'interno di questa struttura avremo la voce degli strumenti che suonano...
E se questa musica fosse proprio la voce dell'eternità?
Ecco allora sul palco due piani, quello dell'eterno che parla, e del suo dispiegarsi nel tempo, con l'uso delle parole per mezzo degli attori con il loro testo.
 A fare da intermediario, le immagini, che assumono quindi lo statuto di mezzo di passaggio, di traduzione tra due diversi piani della realtà.
Sul palco, una visione del mondo.

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